Come ridurre lo SPAM e migliorare la consegna delle email
Lo SPAM rappresenta un problema diffuso: si tratta di messaggi email indesiderati, spesso filtrati o bloccati dai server di posta. In questo articolo ti spieghiamo come migliorare la consegna delle email legittime e ridurre la possibilità che finiscano nella cartella SPAM.
Controlla lo stato del server
Assicurati che il server di posta non sia presente in blacklist pubbliche. Puoi utilizzare strumenti online gratuiti per effettuare questo controllo. Se il server è in lista nera, contatta il supporto tecnico del tuo provider. In caso di hosting condiviso, sarà il provider stesso a gestire la rimozione.
Proteggi il server con un certificato SSL
I server di posta dovrebbero sempre utilizzare connessioni sicure SSL e autenticazione SMTP. Queste impostazioni sono predefinite nei pacchetti di web hosting e sono fondamentali per una comunicazione sicura. Consulta la documentazione del tuo provider per la configurazione.
Verifica che il dominio non sia in blacklist
In alcuni casi, anche il dominio può essere inserito in blacklist se precedentemente associato a pratiche di SPAM. Puoi controllare lo stato del dominio utilizzando lo stesso strumento menzionato per i server. Se è presente in blacklist, dovrai occuparti personalmente della rimozione.
Configura correttamente i record DNS
Alcuni record DNS aiutano a convalidare l’identità del mittente e riducono il rischio che l’email venga contrassegnata come SPAM:
- SPF: definisce quali server sono autorizzati a inviare email per il dominio.
- DKIM: aggiunge una firma digitale alle email, aumentando l’affidabilità.
- DMARC: coordina SPF e DKIM, rafforzando ulteriormente la sicurezza (opzionale ma consigliato).
Se utilizzi i nameserver del provider, i record SPF e DKIM potrebbero essere configurati automaticamente. Verifica sempre la loro presenza.
Presta attenzione al contenuto dell'email
Il contenuto dell’email gioca un ruolo fondamentale nel determinare se un messaggio verrà filtrato. Ecco cosa tenere sotto controllo:
- Parole chiave sospette: termini come “offerta imperdibile”, “sconto”, “vendita”, “droga” o “sesso” possono far scattare i filtri. Evitali o sostituiscili con sinonimi.
- Link esterni: limita il numero di URL, specialmente se puntano a domini sconosciuti. Evita gli URL accorciati pubblici.
- Allegati: inviare file via email può aumentare il rischio di essere filtrati. Se possibile, carica il file su un server e inserisci il link nel messaggio.
- Link per disiscrizione: se invii email periodiche, includi sempre un'opzione per annullare l'iscrizione.
Gestisci la reputazione del tuo dominio email
Molti fattori influenzano la reputazione di un indirizzo email, tra cui le segnalazioni da parte dei destinatari. Evita invii ripetuti non richiesti, monitora i bounce e rispetta sempre le best practice per le newsletter.
Attenzione
Ogni server ricevente utilizza filtri SPAM diversi, quindi anche seguendo tutte queste linee guida, non si può garantire al 100% la consegna delle email. In alcuni casi, il filtro può agire su criteri soggettivi o dinamici.